FAQ La figura di raccordo o Study Coordinator che futuro professionale ha in Italia?

La figura di raccordo o Study Coordinator che futuro professionale ha in Italia, visto che non si è d’accordo neanche sulla definizione di tale professione?

È paradossale che ci sia una norma che definisce una figura professionale che nella realtà delle aziende ospedaliere non esiste ancora. Come GIDM, in questo momento è stata depositata una proposta di legge per il riconoscimento della figura. Certo, questo è un momento delicato anche per il riconoscimento delle professioni sanitarie. Stiamo facendo uno sforzo per vedere se qualcosa è fattibile. È un percorso lungo, perché c’è l’iter parlamentare. L’abbiamo depositata a novembre 2015, non ho idea dei tempi, ma comunque è stato fatto un primo passo verso il riconoscimento. Il nostro statuto è stato modificato, e identifica chiaramente una formazione. Di fatto, viene richiesta una laurea in una disciplina scientifica sanitaria con determinati requisiti. Il Data Manager/Study Coordinator si è formato sul campo, ma se vogliamo che la figura venga riconosciuta è fondamentale identificare una job description precisa, con una formazione di base, e poi istituire anche un percorso di formazione. Dobbiamo attendere quello che succederà alla proposta di legge.

Ne approfitto per dirvi di iscrivervi al GIDM, questa è una delle battaglie del GIDM, e più siamo meglio è.

Per me questo è un momento importante, perché finalmente abbiamo qualcuno che dice che esistiamo, anche AIFA stessa cita la figura del Data Manager. È vero che ci sono tanti nomi diversi per la stessa figura. AIFA ha proiettato diverse slide, parlando del team di ricerca, in cui contempla il Data Manager. Questo è il momento di approfittare di questa sensibilizzazione.

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